Modulo 3.1

ECDL core

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  1. °Akemi~Hideaki°
     
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    punto 1 di 9.
    -- Argomenti: aprire e chiudere un programma di elaborazione testi; aprire e chiudere un documento.

    Per aprire un programma di elaborazione testi, come ad esempio word o writer, non c'è da far altro che cliccare due volte sull'icona corrispondente sul desktop oppure cliccare una volta sulla voce corrispondente nel menù start-programmi. Per chiudere un programma di elaborazione testi basta andare nel menù file-esci oppure cliccare sulla solita "X" presente in alto a destra nella barra del titolo (quella PIÙ in alto a destra).
    Per aprire un documento ci sono diverse strade: se ancora il programma di elaborazione testi non è stato aperto è possibile cliccare due volte sull'icona del documento, mentre se il programma è già aperto si può andare nel menù file-apri e cercare il documento da aprire sostandosi fra le varie cartelle, oppure ancora cliccare sull'icona "apri" (rappresentata da una cartella gialla che si apre) presente sulla barra degli strumenti. Per chiudere un documento aperto è sufficiente andare in file-chiudi oppure cliccare sulla "X" presente in alto a destra (vedere punto 4), questa volta quella più interna: viene così chiuso il documento ma rimane aperto il programma di elaborazione testi.
    punto 2 di 9.
    -- Argomenti: creare un nuovo documento vuoto o basato sui modelli disponibili, salvare e salvare con un altro nome.

    Per creare un nuovo documento vuoto si deve andare in file-nuovo-documento vuoto, oppure cliccare sulla corrispondente icona nella barra degli strumenti. È inoltre possibile creare un nuovo documento basato su uno dei modelli disponibili (ad esempio ci possono essere dei modelli di curriculum, calendario, ecc): per farlo andare in file-nuovo e scegliere la voce corrispondente ai modelli. Si apre una finestra, divisa per schede, in cui sono riportati tutti i modelli disponibili. Creando un documento basato su un modello è possibile creare più velocemente il documento che ci interessa (ad esempio un curriculum) perché viene presentata una pagina già adeguatamente formattata, basta solo inserire i dati giusti, riempiendo gli spazi riservati. A volte sono disponibili delle creazioni guidate, altre volte no. Le creazioni guidate si riconoscono dalla bacchetta magica che hanno nell'icona. Provate a creare un nuovo documento da modello, è facile.
    Notare che, una volta salvato, un documento creato da modello è sempre e comunque un normale documento di testo!
    Per salvare un documento andare in file-salva o cliccare sulla corrispondente icona della barra degli strumenti: se è la prima volta che si salva il documento viene chiesto di inserire il nome da assegnare al documento e la cartella in cui lo si desidera salvare; se invece il documento era già stato salvato precedentemente non viene chiesto niente e il documento viene salvato nella posizione precedente con il nome che era stato assegnato. Se invece si desidera cambiare il nome al documento è necessario scegliere file-salva con nome: in questo modo si apre una finestra che chiede dove si vuole salvare e con quale nome.
    Ricordo che un documento è sempre e comunque un file: quindi per cambiargli il nome è possibile anche andare, da windows, nella cartella in cui il documento si trova e rinominarlo con una delle procedure viste nel modulo 2.
    punto 3 di 9.
    -- Argomenti: salvare con un altro formato come TXT, RTF, HTML, modello di documento, documento compatibile con altri programmi di videoscrittura.

    È possibile salvare un documento di testo anche con altri formati, oltre al formato proprio dell'elaboratore (cioè .doc nel caso di word, .sxw nel caso di writer, openoffice.org). Per salvare un documento in un altro formato andare in file-salva con nome: nella finestra che appare, in basso, si può scegliere il formato desiderato. Salvare il documento in altri formati può essere necessario in base all'uso che si vuole fare del documento. Ad esempio se si vuole condividere il documento con il maggior numero di utenti possibile lo si può salvare come TXT, cioè come documento di SOLO testo, perdendo però ogni formattazione, grafico o immagine, oggetto, struttura tabellare, oppure com RTF, formato che consente di mantenere una formattazione di livello minimo. Se invece si intende pubblicare il documento su internet si può decidere di salvarlo in formato HTML. Se invece si vuole utilizzare il documento creato come modello per documenti futuri lo si può salvare come modello. Infine ci sono altri formati di salvataggio che consentono di aprire il documento in questione anche con altri tipi di elaboratore di testo, o altre versioni del medesimo programmma. Ad esempio in writer, openoffice.org, è possibile salvare un documento con il formato di word, così che possa essere aperto anche da chi usa word.
    punto 4 di 9.
    -- Argomenti: spostarsi fra i documenti aperti.

    In word 2000, di default, ogni documento si trova in una finestra separata e quindi per passare da un documento all'altro basta cliccare sul pulsante corrispondente al documento che si vuole rendere attivo presente sulla barra delle applicazioni. In altre versioni di word (ad esempio il 97) tutti i documenti sono contenuti nella stessa finestra. In ogni caso per passare da un documento all'altro si può andare nel menù "finestra" e lì cliccare sul nome del documento che si desidera mostrare.
    punto 5 di 9.
    -- Argomenti: usare la guida in linea del programma.

    La guida in linea di word è consultabile con due interfacce diverse, ma i contenuti sono sempre gli stessi. La guida si attiva dal menù punto interrogativo-guida in linea di microsoft word, oppure (ricordo) premendo il tasto F1. L'interfaccia di default ci mette di fronte ad un'antipatica quida animata (di solito clippy, se non l'avete modificato) che, in un fumetto, chiede di cosa abbiamo bisogno. Per disattivarla basta andarci sopra con il destro e scegliere disattiva assistente (o nascondi assistente), così da visualizzare la guida classica. Inoltre, come descritto già nel modulo 2, quasi in ogni finestra è presente, nella barra del titolo, a destra, il pulsante punto interrogativo. Premendo su questo pulsante (vicino al puntatore compare un punto interrogativo) e poi su un punto della finestra viene visualizzata una breve guida relativa alla parte di finestra sulla quale si è cliccato. Inoltre, rimanendo fermi qualche secondo con il puntatore su un bottone della barra degli strumenti viene mostrata una breve descrizione relativa al bottone in questione.
    punto 6 di 9.
    -- Argomenti: cambiare la visualizzazione della pagina, usare lo zoom.

    Per cambiare la visualizzazione della pagina andare nel menù visualizza e scegliere una voce fra "normale", "layout web", "layout di stampa", "struttura". Consiglio di usare il layout di stampa, comunque potete provare anche le altre visualizzazioni e usare quella che preferite. Per cambiare la visualizzazione si può anche cliccare su uno dei quattro pulsanti presenti in basso a sinistra, appenda sopra la barra di stato, a sinistra della barra di scorrimento orizzontale.
    Per cambiare lo zoom della pagina andare invece in visualizza-zoom e scegliere lo zoom desiderato, oppure usare la casella combinata "zoom" presente nella barra degli strumenti.
    Notare che la visualizzazione della pagina e lo zoom NON influiscono sulla stampa, ma solo sulla visualizzazione sullo schermo!
    punto 7 di 9.
    -- Argomenti: mostrare, nascondere e personalizzare le barre degli strumenti.

    Per mostrare una barra degli strumenti andare in visualizza-barre degli strumenti e mettere il segno di spunta sulla barra o sulle barre che si desidera visualizzare; per nascondere una barra basta invece togliere il segno di spunta. A volte quando si sceglie di visualizzare una barra degli strumenti questa viene visualizzata come finestra: per metterla vicino alle altre barre degli strumenti è sufficiente trascinare la barra in questione (prendendola per il titolo) vicino ad una delle barre già presenti e, una volta trovata la posizione desiderata, rilasciarla. Per aggiungere o rimuovere pulsanti da una barra degli strumenti andare sulla barra degli strumenti in questione e cliccare sul triangolino nero che è presente alla sinistra della barra, scegliere aggiungi-rimuovi pulsanti e mettere/togliere il segno di spunta sui pulsanti desiderati/non desiderati. Scegliendo invece visualizza-barre degli strumenti-personalizza è possibile personalizzare e modificare ancora di più le proprie barre degli strumenti. Chi è più curioso può provare da solo (un suggerimento: nella finestra che si apre, scheda comandi, sono presenti tutti i pulsanti disponibili divisi per categoria. Per metterne uno basta trascinarlo sopra alla barra in cui lo si vuole mettere, per rimuovere un pulsante presente nella barra invece basta trascinarlo sulla finestra. Notare che tutto, anche la barra dei menù, si può modificare con operazioni di trascinamento).
    punto 8 di 9.
    -- Argomenti: mostrare e nascondere i caratteri non stampabili.

    Per mostrare i caratteri non stampabili cliccare su strumenti-opzioni-scheda visualizza-sezione formattazione e scegliere "tutto", oppure cliccare sul tasto presente nella barra degli strumeneti (il tasto ha questa icona, ¶, una "p" rovesciata, è vicino al pulsante per lo zoom). Così facendo sono visualizzati tutti i caratteri non stampabili, relativi ad esempio alla formattazione, ecc. Per esempio quando si preme il tasto invio per andare a capo viene visualizzata la "p" rovesciata (¶), mentre quando si inserisce uno spazio viene visualizzato un punto.
    Notare che tutti questi caratteri non vengono stampati.
    punto 9 di 9.
    -- Argomenti: modificare le opzioni di base del programma: nome utente, cartelle predefinite per aprire o salvare documenti.

    Per modificare il nome del proprio utente (questo nome viene impostato come l'autore di ogni documento fatto con il vostro programma) andare in strumenti-opzioni-scheda inf. utente e impostare le informazioni desiderate; per modificare il path delle cartelle predefinite andare nella scheda "directory predefinite" e modificare come si desidera le opzioni presenti (ad esempio la posizione dei documenti).
    Esercitazioni: aprire un programma di elaborazione testi, ad esempio word o writer. Creare un nuovo documento, scrivere del semplice testo in grassetto (per sapere come si scrive del testo in grassetto consultare la guida in linea del programma), inserire una tabella (consultare la guida in linea) con qualche dato e provare a salvarlo nel formato TXT, poi nel formato RTF e ed infine nel formato HTML: provare ad aprire i tre diversi file creati: cosa si nota? Cos'è un modello?
    creare un nuovo documento e scrivere del testo. mettere lo zoom della pagina al 30%, mostrare i caratteri non stampabili e provare a stampare (consultare la guida in linea per vedere come si fa a stampare): la pagina viene piccola o di dimensioni normali? perché? a cosa servono dei caratteri che poi non vengono stampati (cioè i "caratteri non stampabili")? modificare la cartella predefinita in cui sono salvati i documenti.
    Creare un nuovo documento da un modello, salvarlo.
    Creare un nuovo documento di testo, modificarlo e salvarlo. Non chiudere word, ma ridurlo a icona e andare nella cartella in cui il documento si trova. Provare a rinominarlo e confermare con invio. Cosa accade? Perché?
     
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0 replies since 31/12/2010, 14:27   59 views
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